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I portuali di Marsiglia e Genova: un esempio di dignità, lotta e resistenza contro la guerra

2025-06-08 05:00

Redazionale

politica interna, politica internazionale,

I portuali di Marsiglia e Genova: un esempio di dignità, lotta e resistenza contro la guerra

Marsiglia e Genova, i lavoratori portuali fermano la nave della morte. No alle armi di Israele. Stop genocidio.

redazionale: 

 

In un'epoca in cui le Istituzioni sono colluse e volutamente impotenti di fronte agli orrori della guerra, emerge un faro di speranza e coscienza dai porti di Marsiglia e Genova. I lavoratori portuali, con un coraggio e una dignità straordinaria, si sono rifiutati di essere complici del genocidio in atto a Gaza, compiendo un gesto di resistenza che risuona ben oltre le banchine mette ancora una volta in evidenza che la lotta dei lavoratori vale più delle porcherie dei governi. 

A Marsiglia, i portuali hanno detto un sonoro "no" al carico di 14 tonnellate di armi destinate a Israele. La nave Contship Era della compagnia israeliana Zim, che avrebbe dovuto trasportare nastri per mitragliatrici, è ripartita vuota, mentre i lavoratori sventolavano orgogliosamente bandiere palestinesi. La loro motivazione? Chiara e inequivocabile: "Non saremo mai complici del genocidio in corso".

Lo stesso spirito di solidarietà e di profonda etica ha animato la lotta dei portuali di Genova. Con una manifestazione di protesta sulle banchine, hanno messo in atto il loro rifiuto di contribuire ad armare di chi bombarda civili inermi, innocenti e affamati. Questi lavoratori, mossi da una coscienza profonda, comprendono che le guerre sono strumenti di prevaricazione capitalista, che calpestano i diritti e le vite dei popoli.

L'atto di questi lavoratori francesi e italiani è un potente promemoria che la vera forza risiede nella capacità di anteporre la propria coscienza umana al profitto e alla violenza. In un mondo assetato di giustizia, essi dimostrano che la resistenza pacifica e la dignità dei lavoratori possono fare la differenza. Questi uomini e donne non sono solo portuali; sono custodi di valori universali, un esempio enorme di come l'impegno e la solidarietà possano contrapporsi all'orrore, costruendo un ponte di speranza per un futuro più giusto.

Cosa possiamo imparare da questi atti di coraggio? Tutto, da sempre i lavoratori stanno dalla parte giusta della storia. 

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