PRIMA E PEGGIO CHE FASCISTI: INGLESI.

Redazionale: da multipolare di ottolina TV Giorgio Cadmo Pagano

Le forze speciali britanniche hanno commesso orribili uccisioni di civili in Afghanistan, ma le autorità non hanno mostrato alcuna urgenza di indagare, ha detto M. Ilyas Khan, analista politico ed ex corrispondente dal Pakistan per la BBC.

"L'attuale inchiesta da parte della Royal Court of Justice, se portato fino in fondo in modo obiettivo e senza permettere a nessun organo ufficiale di influenzarne gli esiti, è visto da alcuni osservatori come una delle indagini più significative sulla condotta militare britannica nella storia moderna. Dice Khan.

"Il coinvolgimento dello Special Air Service (SAS) britannico nell'uccisione di 'non combattenti disarmati' nel periodo 2010-13 è stato rivelato per la prima volta dalla BBC Panorama nel 2022", secondo l'analista.

Dopo il rapporto della BBC, i leader militari britannici hanno negato pubblicamente le accuse. Ma in seguito, in una nota interna, il ministero della Difesa britannico ha descritto quelle "accuse" come "ampiamente accurate". A quanto pare questo significava che ne erano consapevoli.

Nonostante il risultati schiaccianti, le autorità hanno tirato per le lunghe e non hanno avviato un'inchiesta indipendente fino al 2025. Ora stanno ascoltando le testimonianze di informatori, personale militare, famiglie delle vittime ed esperti legali.

L'esercito britannico è profondamente marcio

Le testimonianze suggeriscono che il SAS operava in base a una politica non ufficiale di "uccidere tutti i maschi afgani sul bersaglio, che rappresentassero una minaccia o meno", facendo eco a un memo interno del SAS dell'aprile 2011, dice Khan.

Secondo quanto riferito, gli squadroni e i soldati SAS hanno tenuto il conteggio delle uccisioni per competere tra loro.

I soldati hanno piazzato le armi su coloro che hanno ucciso per eludere il controllo della Royal Military Police.

Ciò espone un'oscura eredità radicata nel mercato coloniale e britannico Passato imperiale.