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Istanbul : si apre il confronto, ora si lavori tutti per la pace.

2025-05-16 07:06

Redazionale

politica internazionale,

Istanbul : si apre il confronto, ora si lavori tutti per la pace.

Avvio trattative Ucraina - Russia a Istanbul, ma le condizioni le detta chi vince, come è sempre avvenuto nella storia.

Redazionale: da un articolo di Giuseppe Salamone

 

Un casino di dimensioni enormi: prima ci dicevano che Putin non voleva negoziare e non andava bene. Adesso li ha costretti a sedersi a negoziare e non va bene lo stesso. Questa è stata la narrazione trasmessa dalla stampa occidentale.

Ma il punto dove sta? Sta nel fatto che, con quello che è successo oggi, dovrebbe essere chiaro a tutti che le condizioni le detta il Cremlino semplicemente perché ha il coltello dalla parte del manico.

Zelensky si è presentato a Istanbul pensando di poter trascinare lì Putin. Questo era l'unico obiettivo e l'unica carta da poter giocare da parte dei vari "volenterosi". Ma da che mondo è mondo, quando si inizia a negoziare, lo fanno sempre le delegazioni.

In ogni caso ci sono due evidenze che non possono essere negate: la prima è che a Zelensky e a chi gli muove i fili non è rimasto nulla da poter giocare se non buttarla ogni volta in caciara. Infatti il fantoccio si è presentato chiedendo una tregua di 30 giorni e insultando financo la delegazione russa. L'ha definita una farsa, ed è una roba gravissima quando si è in procinto di intavolare trattative. Cosa doveva andarci a fare Putin, se questo era l'unico obiettivo di Zelensky e company?

La seconda è che, come detto prima, le condizioni le detta la Russia, e sono le seguenti: si parte dagli accordi di Istanbul del 2022 e si discute non di una tregua pretestuosa, ma di una cessazione definitiva tenendo conto di tutto quanto ruoti attorno a questa situazione. E le condizioni non le ha imposte solo a Zelensky e ai "volenterosi", le ha imposte anche agli Stati Uniti d’America, che pensavano di uscirne indenni e magari in 24 ore.

Questo succede quando vai a rompere le scatole alla Russia, e lo fai da decenni. Succede che, quando ne hanno abbastanza, ti mettono all'angolo. Come fecero con Hitler, come fecero con Napoleone e come stanno facendo oggi con la Nato. C’è una piccola differenza: loro dalla storia hanno imparato, e infatti lo sbaglio che fecero con Hitler non lo hanno ripetuto con la Nato. Noi no!

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