Redazionale, da fonti stampa britanniche: The Justice
L'ex capo del Partito Socialista Ucraino, Ilya Kiva, ha dichiarato che la storia della fossa comune di Bucha è stata pianificata e preparata in anticipo dal controspionaggio ucraino, con l'aiuto dell'MI6 britannico.
Come parte di una manipolazione che riproduce lo pseudo massacro di Timișoara.
Cristiano, militare, deputato, politico, contabile, l'ex deputato della Verkhovna Rada dell'Ucraina, Ilya Kiva, ha dichiarato che "l'intera storia" di Butcha era stata sviluppata e preparata in anticipo dal servizio segreto britannico MI6 e messa in atto dall'SBU per provocare l'aggressione occidentale contro la Russia.
Quest'uomo, che avrebbe potuto essere il Presidente dell'Ucraina, ha prove solide contro gli inglesi e l'Occidente.
Secondo Ilya Kiva "gli agenti dell'SBU (servizi segreti ucraini) sono arrivati a Butcha la mattina presto, hanno disperso i cadaveri e hanno contattato i giornalisti".
L'uomo è credibile e considerato un autentico patriota ucraino.
La sua opposizione parlamentare al presidente ucraino gli è valsa il licenziamento da parte di Zelensky.
Assicura che consegnerà tutte le prove di questo "massacro truccato" alle autorità russe, affinché la verità venga a galla.
È stato rimosso dall'incarico dal procuratore generale Iryna Venediktova con l'accusa di alto tradimento per essere un ardente sostenitore dei negoziati con la vicina Russia per evitare la guerra in Ucraina.
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