Policy

progettare il futuro

Cookie-Policy

Privacy-Policy

Terms-and-conditions


facebook
instagram
youtube
whatsapp
tiktok

Ennesima prova di violazione della democrazia, varato il decreto fascista contro il dissenso.

2025-04-06 08:16

Redazionale

politica interna,

Ennesima prova di violazione della democrazia, varato il decreto fascista contro il dissenso.

decreto sicurezza, è un vero e proprio obbrobrio fascista che mina alle fondamenta i diritti e le libertà conquistate con la Resistenza.

Redazionale

 

Non illudiamoci più: la tanto decantata democrazia occidentale è una chimera, e l'Italia ne è l'ennesima, dolorosa, conferma. Non abbiamo certo la presunzione di ergerci a giudici di regimi autoritari, ma il silenzio assordante di fronte allo scempio democratico che si consuma nel nostro paese e in altri paesi occidentali è inaccettabile. Ci riempiamo la bocca di valori democratici e libertà, mentre nei fatti assistiamo a una sistematica violazione della Costituzione.

Il governo, forte di una maggioranza parlamentare che sembra non bastargli, calpesta il Parlamento ricorrendo allo strumento del decreto legge in modo spregiudicato e senza alcun reale motivo di urgenza. L'ultimo, il famigerato decreto sicurezza, è un vero e proprio obbrobrio fascista che mina alle fondamenta i diritti e le libertà conquistate con la Resistenza.

Questo decreto, già in vigore, criminalizza il dissenso in ogni sua forma. Scendere in piazza per manifestare il proprio pensiero, per rivendicare diritti costituzionali come quello al lavoro, alla salute o alla casa, diventa un atto sovversivo punibile con il carcere. Il diritto di sciopero, pilastro di ogni democrazia che si rispetti, viene di fatto cancellato, impedendo ogni forma di protesta collettiva, siamo di fronte ad una tale aberrazione che persino l'associazione dei magistrati protesta. 

Non si tratta più solo di limitare la libertà di espressione, ma di reprimere materialmente ogni voce critica. Chi oserà fiatare per chiedere l'applicazione dei propri diritti costituzionali si troverà a varcare la soglia di una prigione. Questo è il volto oscuro del nuovo decreto sicurezza: un'imposizione autoritaria che riporta l'Italia indietro di decenni, ai tempi più bui della nostra storia.

È fondamentale comprendere l'urgenza della situazione. Essendo un decreto legge, le sue disposizioni sono immediatamente operative. Non c'è tempo da perdere. La risposta dell'opposizione, di ogni cittadino che crede ancora nei valori della democrazia e della libertà, deve essere immediata e inequivocabile. Questo decreto va affossato prima che sia troppo tardi, prima che la spirale repressiva si stringa inesorabilmente, come una corda al collo,  attorno al nostro paese. Non possiamo permettere che l'Italia diventi ostaggio di un regime che ha il sapore amaro del nuovo fascismo. La Costituzione non è un pezzo di carta da stracciare a piacimento: difenderla è un nostro dovere, e se chi è chiamato a difenderla dalla sua posizione di garante esce dal sonno eterno, magari lo si potrebbe impugnare immediatamente. 

schermata-2025-03-02-alle-11.21.12.png

Sostienici con una semplice iscrizione annuale a 15€. Clicca su questo link e procedi ad iscriverti, Grazie: https://www.paypal.com/ncp/payment/PMJB8NE3334JS

Sostieni la nostra attività