da un post FB di Leonardo Caponi ex sen. PCI
Per quanto inverosimile possa apparire, il Pd è diventato il partito della guerra. Il governo della destra italiana, può dispiacere dirlo, è molto più cosciente ed equilibrato. La piazza per l'Europa, proposta dagli ultra bideniani disperati di Repubblica, alla quale Schlein ha detto di aderire, sarà una manifestazione contro Trump (antiamericana era ora!, si potrebbe ironizzare) nel momento in cui il nuovo Presidente Usa, pur forse con toni brutali e discutibili, volendo la pace in Ucraina e riprendendo il dialogo con Mosca, allontana lo spettro imminente di un conflitto europeo generalizzato e di una terza guerra mondiale termonucleare. Mi pare, detto per inciso, anche una posizione imbecille, inutilmente velleitaria di un'Europa che, senza cappello americano e senza avanzare una sua proposta di pace per l'Ucraina e di distensione internazionale, non potrà fare niente che continuare a svolgere un ruolo comprimario e impotente in un mondo che cambia. La Schlein, ieri, ha rinnovato la richiesta di un fondo europeo di 800 miliardi per il riarmo. Roba, appunto, da non credere! Il Pd diventa, più di quanto lo sia già ora, il partito della grande borghesia italiana ed europea di cui sposa e sostiene la causa in un conflitto contro un'altra parte del capitale che non è peggiore poiché almeno pensa ad una strategia meno bellicista per affermare i suoi interessi e il suo dominio sul mondo.
Riarmare l'Europa, continuare la guerra in Ucraina pensando di "vincerla", sono idee folli, da menti malate, prima ancora che senza nessun realismo politico. Immaginare un accordo di pace che veda la Russia ritornare dentro i confini di prima del conflitto, idem. E' Trump, il nuovo Presidente della loro amata ed enfatizzata America, un reazionario, che si incarica di smontare tutte le balle che ci hanno propinato i progressisti in questi anni: l'Ucraina una democrazia modello, Zelensky eroe patriota, La Russia nuovo Terzo Reich, Putin che vuole invadere e conquistare l'Europa.
Dicono che vogliono difendere l'Europa. Ma quale Europa? Quella dei padroni contro i popoli? Quella del rigore e della politica monetaria; quella dei 25 milioni di disoccupati, quella che annulla elezioni dove vincono i partiti che non vogliono loro?!
Dove vogliono arrivare non lo so. Ne vedremo delle belle. Se loro organizzano le piazze per la guerra, ci vorrà qualcuno che organizza le piazze per la pace. La questione che torno a propormi è come sia possibile che tanti compagni/e che hanno militato nel Pci e nella ex sinistra alternativa, continuino a rimanere con questa gente. E' il terzo mistero di Fatima. Ci sarà un sussulto di dignità e un ritorno alla ragione?
