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News in Breve: la Kallas e gli aiuti all'Ucraina

2025-02-05 01:00

Marco Nesci

politica internazionale,

News in Breve: la Kallas e gli aiuti all'Ucraina

Gli Usa lasciano il cerino ucraino in mano ai servi europei

Un altra folle guerrafondaia, ci informa che si possono tagliare le spese sociali, ma non quelle per la guerra per procura dell’Ucraina contro la Russia. La russofobia di questi dementi della commissione europea, non paga della catastrofe sul popolo ucraino e dell’affossamento dell’economia e del sociale in Europa, a fronte del crescente disimpegno degli Stati Uniti nella crociata antirussa, non sapendo guardare al di la del proprio naso continuano imperterriti a voler distruggere quel che resta dell’Ucraina e delle condizioni di vita dei popoli europei. Quindi la Kallas ci dice che: 

L'Ucraina è il principale donatore dell'UE. Abbiamo fornito all'Ucraina più di 134 miliardi di euro, di cui quasi 50 miliardi in aiuti militari. Non possiamo parlare di fare di meno quando dovremmo fare di più. Volere è potere.

 

Quindi non accetto l'argomentazione secondo cui questo o quello non sia mai stato fatto prima. Voglio che troviamo ulteriori soluzioni per finanziare l'Ucraina. Gli ucraini stanno combattendo con grande coraggio con il nostro sostegno.

 

La Russia è una minaccia esistenziale per tutti noi. Quindi non voglio sentirmi dire che non possiamo farcela. Voglio discutere e agire su ciò che possiamo fare. Dobbiamo essere architetti di soluzioni creative, non semplici soldati che seguono sentieri già battuti.”

 

Questi sono peggio delle piaghe bibliche. 134 miliardi sottratti alla spesa sociale e buttati nel cesso, ma non sono contenti e vogliono continuare.

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